L’ACQUA DI IRRIGAZIONE

Solitamente infatti vengono indicate 3 classi di qualità delle acque irrigue: classe A, acque destinate ad essere impiegate senza limitazioni, classe B, acque per le quali è da evitare il contatto con prodotti destinati ad essere successivamente consumati crudi, Classe C, acque soggette alle medesime limitazioni della classe B ma la cui distribuzione, inoltre, deve avvenire con metodi che evitino il contatto con la vegetazione (Giardini L., 1993).

La qualità dei prodotti coltivati dipende, quindi, anche dalla “qualità” delle acque utilizzate per coltivarle.